Gruppo Consiliare
Forza Italia – Berlusconi per Romizi
Al Presidente del Consiglio Comunale
Sede
ORDINE DEL GIORNO
Oggetto: Banca Popolare di Spoleto
PREMESSO:
Che la Banca Popolare di Spoleto è un istituto di credito italiano ed è stata costituita nel 1895 con il nome di Banca Popolare Società Cooperativa. Dal 1996 è quotata alla Borsa di Milano nel segmento Standard Classe, rappresentando un fiore all’occhiello per l’economia umbra con più di 100 sportelli, 150mila clienti e 3 miliardi di depositi.
PREMESSO ALTRESì CHE:
Nel 2013, dopo un'ispezione disposta dalla Banca d'Italia, il Ministro dell'economia, ha decretato la collocazione dell'istituto di credito in amministrazione straordinaria. Con proprio provvedimento, la Banca d'Italia ha nominato tre commissari straordinari e tre componenti del comitato di sorveglianza e che il commissariamento è terminato con l’acquisizione della Banca da parte di Banco Desio.
EVIDENZIATO CHE:
Una sentenza del Consiglio di Stato (sezione quarta) ha ribaltato il giudizio del Tar che aveva respinto la richiesta di annullare il decreto del Mef che prevedeva lo scioglimento degli organi di amministrazione della Popolare di Spoleto e la sottoposizione alla procedura di amministrazione straordinaria, considerando illegittimo il suddetto commissariamento.
CONSIDERATO CHE:
I 21mila artigiani, commercianti e piccoli imprenditori, azionisti della Spoleto Credito e Servizi, sarebbero pronti ad una class action contro la Banca d'Italia (che dopo una serie sfibrante di ispezioni aveva commissariato anche la cooperativa che controllava Bps, Scs appunto) per chiedere un risarcimento delle quote in cui avevano investiti i propri risparmi e che ora non valgono più nulla.
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA :
Ad interrompere l’assordante silenzio che tutti i livelli istituzionali da anni in Umbria hanno mantenuto sull’argomento (peraltro trattato da numerose testate giornalistiche anche di rilevanza nazionale), mentre un importante istituto di credito, punto di riferimento per l’economia, gli investitori ed i risparmiatori umbri veniva “scippato” da un gruppo anche geograficamente lontano dall’Umbria, privando così la Regione e lo stesso capoluogo (Bps conta numerosi sportelli a Perugia) di una Banca che faceva gli interessi del territorio.
Data
Il Consigliere
Massimo Perari
(Art. 59. comma 2, Regolamento C.C. – “L’ordine del giorno consiste in una proposta concreta di deliberazione che impegna il Sindaco o la Giunta ad adottare iniziative o interventi di propria competenza, secondo le direttive generali formulate dal Consiglio stesso e che riguarda materie di competenza del Consiglio Comunale nell’esercizio delle sue funzioni di indirizzo politico – amministrativo, o relativo a provvedimenti iscritti all’ordine del giorno. L’ordine del giorno viene presentato in forma scritta al Presidente del Consiglio Comunale, il quale ne determina l’assegnazione alla Commissione competente per materia, per l’esame e l’espressione del parere da trasmettere al Consiglio. L’ordine di discussione in Commissione è stabilito dall’ordine di presentazione”).